Una premessa essenziale

Ogni Italiano, perlomeno quasi ogni Italiano, ama la propria Patria e non sarebbe capace di vivere in nessun altro posto che non quello dove è nato e cresciuto. In questo ritengo siamo molto diversi da altri popoli, conosco personalmente degli stranieri che vivono da noi e confessano che non sopportavano più la vita nel loro paese.
Anche loro, alla fine, non possono vivere altro che in Italia.
Attribuisco questo fatto alla simpatia, vivacità e naturale semplicità che fanno parte integrante del carattere di noi Italiani.

Tutti questi stranieri mi hanno però fatto una osservazione identica…più o meno in questi termini:
“Vivo in Italia e adoro viverci, ma come fate a sopportare questo schifo di Stato dove non funziona niente…se non conosci qualcuno?”

Curiosamente, questa è la stessa cosa che ogni Italiano ha pensato almeno una volta nella vita.
Quelli di noi che si sono recati in Francia, Svizzera o altrove nella Europa continentale, sono rimasti ammirati per la pulizia, l’ordine, l’educazione della gente comune, il perfetto funzionamento di tutte le strutture pubbliche.
Chi scrive ha girato mezzo mondo per lavoro, provando spesso invidia per popoli con molte meno risorse del nostro, che vivono in modo molto più civile.

Nel corso degli anni mi sono costruito una ipotesi, che si è poi dimostrata una certezza:
pur essendo uno dei popoli più ricchi del mondo in termini economici, pur avendo enormi risorse in termini di capacità lavorativa, ingegno e voglia di fare, pur avendo uno dei paesi più belli del mondo in termini turistici, pur avendo la cucina ed i vini migliori del mondo, noi siamo costretti a vivere male dal nostro sistema politico.

Un esercito di tromboni, che strillano di Democrazia e Giustizia Sociale, si è impadronito del potere e vive affondando tutti i giorni le mani nelle casse dello stato, rifornite da tasse feroci che ci lasciano lo stretto necessario per vivere.
La loro arma è il sistema dei partiti.
La loro strategia è fingere di litigare in televisione, e riempirsi le tasche dietro le quinte.
La loro tattica è quella di far litigare gli Italiani perchè non si accorgano di quanto succede.

Capire questo punto, realizzare come le differenze ideologiche tra i vari partiti servano solo a giustificare la esistenza dei partiti stessi, decidere di cambiare il nostro sistema politico è il primo passo verso una vita dignitosa da cittadini liberi.