La fine della storia

Alla caduta del comunismo lo storico giapponese Fukuyama ha scritto un libro con questo titolo.
La tesi dello scrittore era che, con il crollo dell’Impero Sovietico e la fine del suo lungo conflitto con il mondo Occidentale, lo sviluppo di tutti i paesi del mondo avrebbe seguito lo stesso percorso all’ interno del sistema capitalista.
Gli avvenimenti successivi ci hanno mostrato che non è affatto così perché esistono diversi tipi di capitalismo, ma nessuno ha mai scritto il seguito di quel libro né parlato delle conseguenze del crollo di quei sistemi basati sulla ideologia marxista.

Nel quadro del nostro discorso è necessario proprio evidenziare la conseguenza fondamentale della fine del Comunismo: essa è ovviamente chiara a tutti, mentre i partiti ed i padroni della Politica si sono ben guardati dal tirarne le logiche conseguenze.

Con la fine del Comunismo tutti noi siamo obbligati nel futuro prevedibile a vivere in un sistema capitalista, la nostra sola possibilità di scelta concerne quale tipo di Capitalismo vogliamo che regga la nostra nazione.
Anzi, per meglio dire, le nostre possibilità di scelta si riducono praticamente ad una sola.

Possiamo scegliere il capitalismo senza limiti, quello della globalizzazione e del profitto massimizzato?
Quello dove se non hai la carta di credito ti buttano fuori dall’ospedale senza curarti?
Certamente no!

Siamo convinti che il nostro popolo voglia un capitalismo che includa quei valori e meccanismi di solidarietà sociale che ogni Italiano sente giusti ed onorevoli nel suo animo.
Alla fine dunque abbiamo davanti a noi una sola direzione possibile, e le baruffe ideologiche tra i partiti sono inutili.

ALLORA I PARTITI STESSI SONO DIVENTATI INUTILI.
SERVONO SOLO A FARE LITIGARE GLI ITALIANI, PER TENERE IN VITA L’ APPARATO DELLA POLITICA E PERMETTERE A LORSIGNORI DI CONTINUARE A VIVERE CON I NOSTRI SOLDI.

Siamo inoltre convinti che il nostro popolo sia tanto intelligente da potersi governare da solo, e farlo molto meglio di quanto non facciano i soliti politicanti di professione.

Nel seguito di questo scritto parleremo di Democrazia & Federalismo, il movimento politico che proponiamo agli Italiani e che è stato pensato per eliminare i partiti dalla vita politica Italiana.

Abbiamo due strumenti per distruggere il sistema dei partiti e per far progredire il paese:

  • La Democrazia diretta, ovvero quel metodo che permette ai cittadini di dirigere le strutture amministrative Comunali, Provinciali, Regionali e Nazionali senza che i parassiti dei partiti ci possano mettere le mani.
  • Il Federalismo, che è necessario per togliere il denaro del popolo dalle casse dello Stato centrale che oggi vengono saccheggiate dai partiti politici, e per permettere finalmente lo sviluppo sociale ed economico del Sud.